Quanto viene il completo da supereroe?
ClaudeAI, ChatGPT o Gemini? Io ho scelto e qui trovate cosa e perché.
Prima di cominciare
Questo non è un articolo “serio”, non è neppure tecnico e fa riferimento ad un uso “generalista” della Intelligenza Artificiale. Se siete Sheldon Cooper o analisti matematici, sono certo che abbiate già scelto con quali IA lavorare o vi siete costruiti le vostre. Ed è probabile che non leggiate queste pagine. Ma se siete alle prime armi e avete qualche dubbio sulla scelta del vostro prossimo drone protocollare1, allora queste righe potrebbero esservi utili.
Nel giro di un anno, la ridda di offerte per Intelligenze Artificiali Generative, servizi integrati, strumenti dedicati e via dicendo, è divenuta la bolgia d’un mercato infernale dove ognuno grida più forte degli altri che solo al suo banco si trovano gli LLM più freschi al prezzo migliore. Sul baccano di fondo si levano i canti di tre sirene belle grosse: Anthropic, OpenAI e Google.
I loro prodotti di punta, vale a dire rispettivamente ClaudeAI, ChatGPT e Gemini, sono come Bruce Wayne, James Bond e Tony Stark: fanno un po’ tutti le stesse cose e le fanno molto bene, anche se in modi diversi.
Il web è pieno di analisi e controanalisi che mettono a confronto ogni aspetto tecnico e prestazionale dei prodotti di queste aziende, ma ormai è tempo perso: non si può arrivare a stabilire in maniera definitiva chi ha i modelli linguistici meglio addestrati, gli algoritmi statistici più performanti e i server più veloci, né per quanto tempo sarà in grado di mantenere un supposto primato. D’altro canto, come si può solo sperare di riuscire a non fallire, se si offre qualcosa di meno dell’eccellenza? E no, la soluzione Natasha2 non è da prendersi in considerazione… : )
La differenza la fanno i prezzi e qui le cose cambiano parecchio…
ClaudeAI
ClaudeAI è stato il primo grande amore. Ci ho lavorato per diverso tempo e da principio i suoi modelli erano davvero superiori a quelli di ChatGPT. Gli sviluppatori Anthropic sono stati i primi ad implementare canvas e progetti ed era veramente imbattibile nella produzione di testi lunghi. Ma ha tardato troppo ad introdurre qualcosa di simile alla Deep Research3 di OpenAI e Google e in più non produce immagini, né musica/suoni e neppure video. Infine, anche se gli account paganti hanno diritto ad un maggiore numero di chiamate di quelle concesse ai free, capita di vedere interrotto il proprio lavoro piuttosto spesso. In compenso, ha l’interfaccia più bella, usabile ed elegante del settore.
La versione PRO costa 17 $ al mese.
ChatGPT
Lo conoscono tutti, quindi non servono presentazioni. Oggi, con lo stesso abbonamento PLUS, è possibile generare anche immagini e video di buona qualità. Ha funzioni abbastanza buone di Deep Search. Come per ClaudeAI, può capitare di vedere il proprio lavoro interrotto piuttosto spesso.
La versione PLUS costa 20 $ al mese.
Gemini
Anche Google non ha bisogno di presentazioni, sebbene possa sembrare che si sia presentata per ultima al nastro di partenza della grande corsa all’oro dell’intelligenza artificiale. Può anche sembrare la più cara, ma a ben vedere la sua offerta è (per il momento) imbattibile.
I modelli 2.5 di Gemini lavorano con finestre di contesto di più di un milione di token. Detta meno tecnicamente, potete dargli in pasto fino a 1.500 pagine e ne otterrete sempre risposte e sommari altamente affidabili. I rischi di allucinazioni sono prossimi allo zero.
Offre strumenti già pronti di ricerca e sviluppo come Google AI Studio, Flow, Stitch e NotebookLM che sono (per il momento) insostituibili. A proposito di NotebookLM, ieri ne è uscita la versione per dispositivi mobili e più sotto, se vi interessa, c’è una mia guida all’uso. Gli strumenti d’uso dedicato sono in crescita costante e ogni giorno ne vengono aggiunti di nuovi.
Genera ottime immagini, suoni, musiche e soprattutto incredibili video. In particolare, il modello Veo3 è capace di generare video fotorealistici, comprensivi di audio ambientale e battute recitate a tono dagli attori virtuali, con un singolo prompt. Poco più sotto, c’è un esempio.
Si integra perfettamente nell’ambiente Google Workspace, quindi crea, gestisce e organizza testi brevi e lunghi, fogli elettronici, presentazioni, mail, promemoria, appuntamenti, trascrizioni da lingue che non si conoscono, etc.
La sua Deep Search è imbattibile (diamine, è Google!).
Si integra perfettamente come Assistente in qualsiasi cellulare Android.
Nell’offerta PREMIUM sono compresi 5 TB di spazio cloud.
Tutto quello che vedete e sentite in questo video, è stato generato solo via prompt.
Conclusioni (non definitive)
Mettiamola così: nella migliore pizzeria della mia città, una pizza e una birra media al tavolo ti costano tra i 13 e i 15 €. Se ne aggiungi 10 puoi avere l’armatura di Iron Man e libero accesso al J.A.R.V.I.S.4. Non è che ci sia molto da starci a pensare sopra…
Potrei sbagliarmi? Possibilissimo, ma non probabile. Oggi consiglierei la galassia di prodotti e servizi Google Gemini a chiunque si trovi a muovere i primi passi nel mondo della “assistenza” basata su Intelligenza Artificiale e soprattutto a tutti gli istituti di ogni ordine e grado, come dice il Ministero, che abbiano già implementato la loro infrastruttura digitale su Google For Education.
Nei prossimi mesi gli sviluppi saranno inimmaginabili e il 2025/26 sarà forse il primo anno in cui saremo davvero chiamati a cambiare il nostro modo di insegnare. Consiglierei di scendere in battaglia con Google al proprio fianco…

Per finire, se volete saperne di più su NotebookLM:
Nel contesto dell'intelligenza artificiale, deep research indica un nuovo tipo di capacità di ricerca in cui modelli di IA come Gemini o ChatGPT non solo trovano informazioni, ma le analizzano e le sintetizzano in resoconti dettagliati. Una sorta di assistente IA personale in grado di ricercare argomenti complessi e fornire risposte strutturate.